L’organza, ariosa e leggera, è adatta per abiti da sposa e da sera e per abiti teatrali. Il materiale sottile è particolarmente resistente, non si sgualcisce durante l’uso e mantiene perfettamente la forma. Il tessuto è piacevole al tatto, liscio e leggermente fresco. È costituito da fibre ottenute dalla tessitura di viscosa, seta e poliestere. Il materiale è pratico e duraturo, basta seguire alcune semplici operazioni di manutenzione.
Imparate a lisciare l’organza dopo il lavaggio in modo che appaia pulita e ordinata. Il tessuto viene spesso utilizzato per creare tende e drappeggi, per decorare sale, per realizzare fiocchi e nastri. Le tende possono essere un bell’accessorio per qualsiasi arredamento, e contribuiscono anche a rendere più piacevole e morbida la luce naturale nella stanza.
Come lavare correttamente l’organza per facilitarne la stiratura
La maggior parte delle casalinghe sa che stirare l’organza non è un compito facile. La minima disattenzione può causare la fusione del materiale o la comparsa di macchie gialle sulla superficie. Bastano alcuni trucchi per il lavaggio e l’asciugatura per rendere le cose più semplici: eccone alcuni.
Scelta del programma di lavaggio
Per i capi in organza, l’ideale è il lavaggio a mano:
Spolverare le tende. Il modo più semplice per farlo è usare un aspirapolvere o una paletta.
Riempire una bacinella con acqua calda – la temperatura non deve superare i 35°C.
Scegliere un detersivo o un sapone in base al tipo e al colore del tessuto e diluirlo in 1 cucchiaio di detersivo per 10 litri di acqua calda.
Mettere a bagno il sapone di organza per 1-2 ore.
Al termine, strizzare leggermente il panno e risciacquarlo.